I circuiti delle CFL Phytolite sono stati studiati per ottenere il fattore di potenza (power factor) pari a 0.97 (il massimo è 1), il che rende le lampade Phytolite le CFL con le migliori prestazioni presenti sul mercato, infatti il power factor medio delle lampade CFL fino ad ora commercializzate è di 0.55.
Il fattore di potenza è una misura di quanto efficiente o inefficiente è l’energia elettrica che viene utilizzata.
Questo tipo di lampade sono tra le più utilizzate dai giardinieri per la coltivazione indoor ed è facile capire i motivi, numerosi sono in vantaggi di coltivare con lampade a basso consumo, luce fredda e prestazioni alte, inoltre non necessitano di alimentatore esterno in quanto un alimentatore elettronico è già incorporato nella struttura.
Il nome CFL significa lampade fluorescenti compatte infatti in poco spazio riescono a sostituire le lampade a neon, garantendo una potenza maggiore con un intensità luminosa notevolmente superiore occupando uno spazio più ristretto.
Generando poco calore non seccano il substrato e permettono di avvicinare la lampada alla pianta il più possibile, per avere maggiore resa.
Questa lampada emana uno spettro in grado di aumentare la fotosintesi per una fase di fioritura rapida e rigogliosa.
Vantaggi:
- Basso consumo;
- Bassa emissione di calore;
- Adatta per crescita e taleaggio;
- Alimentatore elettronico incorporato;
- Alte prestazioni.
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