Agrotidi Nottue – Parassiti delle Piante

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AGROTIDI o NOTTUE – DESCRIZIONE DEI DANNI

Le larve di Agrotidi (farfalle), simili a grossi bruchi, restano inattive nel terreno durante il giorno ed escono di notte, attaccando generalmente il colletto delle piante e scavando all’interno dei fusti.

Particolarmente dannosa è la nottua che attacca il carciofo: depone le uova in prossimità del colletto e da queste escono larve che scavano gallerie all’interno delle nervature principali delle foglie per poi passare all’interno del fusto, fino ad arrivare alla base dei capolini.

I danni possono essere ingenti e, in caso di forte infestazione, le piante devono essere distrutte.

SPECIE MINACCIATA

Attaccano diverse specie ortive come cavoli, lattuga, cicorie, spinaci, bietole, mais, cetrioli, fagioli, pomodori, ravanelli, carote.

DIFESA

La lotta diretta è diversa e articolata, oltre alla distruzione di parti lese si può ricorrere ad esche avvelenate, trattamenti a base di infuso di assenzio e, in casi particolarmente gravi, piretro oppure rotenone.

Anche l’impiego di Bacillus thuringiensis ha dato esiti positivi nella lotta alle agrotidi.

PREVENZIONE

La difesa preventiva si attua sia zappando la terra intorno alle coltivazioni sia proteggendo il colletto della pianta mediante collari di cartone.

Per quanto riguarda la prevenzione della nottua del carciofo, può essere utile durante l’epoca di volo di questo parassita trattare le piante con infuso di pomodoro, che svolge un’importante azione repellente.